Museo del Risorgimento ed esterno del rifugio in galleria numero 25

Data di svolgimento: 24-11-2013

Luogo: Ore 10.00, piazza G. Carducci, 5

Museo CarducciIl Museo fu istituito nel 1893 per educare il cittadino ai valori della municipalità attraverso la conoscenza della storia bolognese, dalla Rivoluzione francese sino alla fine della Prima Guerra Mondiale. Dal 1990, l’esposizione è stata trasferita e riallestita nella Casa Carducci , a piano terra, seguendo criteri scientificamente aggiornati e riservando una sala a mostre temporanee che, attraverso la presentazione di un percorso su soggetti inconsueti o poco noti della nostra storia, hanno lo scopo di fare conoscere ai visitatori i numerosi materiali conservati nei magazzini e di riavvicinarli, in modo meno serioso, alla nostra storia recente. L’allestimento attuale, realizzato nel 1990, con particolare riferimento alle vicende della città, affronta l’arco cronologico che va dall’arrivo delle armi francesi a Bologna nel 1796 alla conclusione della Prima Guerra Mondiale nel 1918. Le testimonianze dell’epopea risorgimentale sono state ricollocate all’interno della storia complessiva di Bologna, vista non più esclusivamente dal punto di vista militare ed eroico, ma come parte integrante della vita civile, nei suoi aspetti culturali, sociali, politici ed economici.

L’esposizione è articolata in cinque aree tematiche:
L’età Napoleonica (1796-1814)– ricostruzione dell'”albero della libertà”, mitria e pastorale di bronzo che vennero posti alla statua di Gregorio XIII sul Palazzo Comunale per trasformarla in S. Petronio, coppia di doppiette appartenute a G. Murat (1804) re di Napoli e cognato di Napoleone, spadino da caccia, scimitarra, pistole, Uniforme della Guardia Nazionale di Bologna, giacca di gala, abito da dignitario, divise massoniche.
La Restaurazione (1815-1848) – documenti relativi alla Carboneria e ai moti del 1831 e del 1848, armi bianche e da fuoco, tela dei “Moti di Savigno” di F. Fontana.
L’Epopea Risorgimentale (1848-1860) – materiale della Guardia Civica, 21 oli su cartoncino di F. Joli rappresentanti uniformi del battaglione bolognese Bignami, armi, stampe, cimeli, uniformi, materiali su Ugo Bassi, il quadro “Cacciata degli austriaci” di A. Muzzi.
L’Italia Unita (1861-1914) – Materiale su Garibaldi e garibaldini, plastico dell’Esposizione Emiliana del 1888, gessi di F. Biavati rappresentanti Porta S. Isaia e P. Maggiore (1904).
Bologna in guerra (1915-1918) – Materiali relativi alla prima guerra mondiale (cimeli, ventoline patriottiche, maschere antigas, mitragliatrice d’aereo, ecc.). Sono inoltre esposti dipinti, armi, uniformi, bandiere, oggetti appartenenti alla storia nazionale in genere, ma anche giornali, manifesti, stampe ed opuscoli. Notevole è anche la collezione di quadri e fotografie raffiguranti immagini ed episodi della storia risorgimentale italiana e bolognese (dal sito Bologna Welcome).

Potremo poi visionare l’esterno del rifugio antiaereo numero 25 dedicato a Dario Bernini; ogni rifugio in galleria era intitolato ad un eroe del Pantheon fascista. Il ricovero 25 faceva parte dell’enorme selva sotterranea che comprendeva circa 8000 protezioni antiaeree sotterranee, costruite soprattutto per i civili.

Per saperne di più consigliamo i seguenti testi: “Aposa segreto” di Massimo Brunelli e Francisco Giordano e “Ricerche sulla Montagnola di Bologna” a cura di Giancarlo Benevolo e Massimo Brunelli. http://local.amicidelleacque.org/libri/

Abbigliamento: scarpe comode.

Età minima: anni 10.

Costo:  + biglietto di ingresso

(dal sito del Museo) – Biglietto intero – Euro 5.00: per visitatori di età compresa fra i 18 e i 64 anni

Biglietto ridotto – Euro 3.00: per visitatori di età superiore ai 65 anni compiuti, titolari di Carta Giovani e Family Card del Comune di Bologna, possessori della Carta Doc rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna, appartenenti ad Enti e/o Associazioni convenzionati, studenti muniti di tesserino, soci Touring Club e Italia Nostra, soci F.A.I., dipendenti delle aziende socie dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale con tesserino di riconoscimento

Biglietto gratuito: per giovani fino ai 18 anni non compiuti, guide turistiche con tessera di riconoscimento, giornalisti muniti della stessa, una persona per ogni gruppo di almeno 10 persone (9 ridotti e 1 omaggio), classi delle scuole elementari e medie di 1° e 2° grado, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, portatori di handicap e loro accompagnatori, soci I.C.O.M., appartenenti ad Enti e Associazioni convenzionati, nelle giornate 4 ottobre, 26 dicembre, 6 gennaio.

Si consiglia di portarsi denaro cambio per il museo perché spesso le casse non hanno da consegnare il resto.

Numero massimo partecipanti: 40,

Prenotazionisegreteria@amicidelleacque.org

La prenotazione si ritiene impegnativa.

347/5140369 Massimo Brunelli, Bologna sotterranea