Data di svolgimento: 13-10-2019
Luogo: Ore 09.50 via ss. Annunziata (in fondo alla strada. Non vi è sbocco)
La visita inizierà alle ore 10.00.
Attenzione: Le cisterne della Remonda sono un sistema idrico ancora in funzione; l’accesso ad esse è subordinato al livello dell’acqua che troveremo al momento della visita. Il livello resta altamente variabile tra lo zero (0) e i tre (3) metri.
Se questo dovesse essere effettivamente troppo alto, per ovvi motivi ci si fermerà solo nel vestibolo e non si potrà accedere alle cisterne.
In caso di acqua alta, in sostituzione al sito che non si è potuto vedere, si salirà al vicino Rifugio antiaereo “Vittorio Putti”, nell’area del Seminario Arcivescovile.
Alla scoperta di ciò che ancora esiste e ricordando di quello che è andato perduto. Partiremo dal poco conosciuto giardino di via ss. Annunziata per raccontare del torrente Aposa che lì sotto scorre e che si può intravedere attraverso una suggestiva finestra, del suo ponte, cantato dal Pascoli come “dei Suicidi”, situato a cavallo di via Codivilla (la vecchia via Panoramica o Napoleonica, già via del Listone) e del condotto della Remonda che si trova ben nascosto ma non troppo lontano dal giardino appena accennato. Percorreremo poi la via di Codivilla verso monte per giungere alla antichissima Fonte della Remonda che si suddivide in due sezioni: esterna e sotterranea. La vista della parte di superficie comprende il complesso che copre la vasca terminale mentre per la parte ipogea, l’ingresso è fortemente collegato al livello dell’acqua (e non sempre fattibile) .
Per arrivare alle Conserve del Remondato si dovrà scendere lungo un declivio coperto di erba (spesso alta), vi sono ortiche e può essere scivoloso.
Costi: Soci: – Non Soci:
Numero minimo di partecipanti: 20
Età minima: anni 13
Attrezzatura: consigliati gli stivali di gomma al ginocchio; anche le calzature da trekking alte, per chi non avesse lo stivale, andranno bene, soprattutto se si entrerà all’interno delle conserve del Remondato e non vi sarà troppa acqua. No scarpe con il tacco.
Indicazioni particolari: portare una torcia, stivali di gomma (da giardino) e un paio di guanti (per le Conserve).
Per info e prenotazioni: segreteria@amicidelleacque.org / mobile 347-5140369
Durata: circa tre ore.
Come arrivare al giardino dell’Annunziata:
A piedi: NON ARRIVARE CON L’AUTO. LA STRADA E’ SENZA USCITA. E’ STRETTA E VI SONO PARCHEGGI SOLO PER I RESIDENTI. SI RISCHIA IL CARRO ATTREZZI. Dal viale imboccare via san Mamolo in direzione della collina sino a giungere, dopo poche decine di metri alla prima strada a sinistra, via ss. Annunziata. Percorrerla fino in fondo dove vi sarà l’accesso al giardino.