Tutto iniziò tra la fine del 2009 e i primi mesi del 2010; numerose ricerche d’archivio avevano già portato ai primi sopralluoghi. Dopo acque e sotterranei ecco le nuove iniziative degli “Amici delle acque”… i rifugi antiaerei. Nuovi percorsi che per i primi momenti potevano sembrare argomenti ostici, quasi nostalgici… poi capìta la preparazione anche in questo campo, il pubblico si avvicinò numeroso… e continua ad esserlo… Siti chiusi da tempo oppure riconvertiti ad altre attività… nessuno se ne curava. Oggi invece una euforia politica perversa anche su questo campo, dopo che, guarda caso, la strada è stata spianata e l’interesse è sempre maggiore; comportamenti poco corretti nei confronti dell’Associazione da parte dell’Amministrazione comunale, numerose richieste pervengono dai loro uffici, improvvisamente pieni di interesse per capire dove possono nascondersi questi manufatti… e come al solito se l’idea è buona o te la rubano, o non la fanno più proporre oppure se ne appropriano… tanto per cambiare… (Massimo Brunelli)
Viaggio per immagini – Articolo di Enrico Bandini del 4 marzo.