Rinasce il serbatoio dell’ex acquedotto di Monte Donato

Giovedì scorso, attraverso la nostra pagina Facebook, avevamo anticipato un paio di novità nel panorama idraulico cittadino.
Questa è la prima buona novella; la seconda, il tempo di preparare il materiale foto-video.

La Casa Editrice Paolo Emilio Persiani in collaborazione con la Sezione tecnica e storica degli Amici delle vie d’acqua, di cui fa parte anche l’Arch. Francisco Giordano Ferraro, restaurerà e porterà a nuova vita il Serbatoio di Monte Donato.

Il piccolo acquedotto rientrava in quella che fu la rete secondaria di distribuzione di acqua potabile nelle piccole borgate collinari dove si registravano molti pozzi insalubri.

Inaugurato il 6 agosto del 1911 (tra poco vi sarà il compleanno) di quasi 107 anni fa venne utilizzato sino a poco dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale.
Conserva ancora, oltre a tre lavatoi, una bellissima lapide che funge da meridiana (anche se il sistema solare non è completo di tutte le sue parti) ed un modulo di lettura esterna del livello dell’acqua contenuta all’interno del serbatoio.
Appartenuto al Comune di Bologna fino a qualche giorno fa (sarebbe stato demolito in caso di mancata vendita) ora attende la mano amica dell’uomo per rinascere.
L’avvenuta ispezione è servita proprio per capire da dove iniziare.

E’ già in via di pensiero un volumetto dedicato al piccolo e simpatico manufatto cilindrico, che ricorda un grande vaso di biscotti con in testa un coperchio a mo di chiusura.

La nostra Associazione si mette pienamente a disposizione per partire con questa nuova avventura.

L’Amico Giovanni Paltrinieri, immaginiamo, che ne sarà più che felice essendo un grande esperto di gnomonica e particolarmente affezionato alla lapide segnatempo.

A presto per nuove notizie, anche storiche sulla meridiana.
Vi terremo informati.