Articolo di Nicola Bianchi.
Ritrovata sul tetto di un edificio nell’area Staveco, segnalava i bombardamenti su Bologna. “Restaurata, si può visitare nel rifugio Putti“
Quel suono freddo, agghiacciante e continuo metteva i brividi. Indicava che bisognava correre al sicuro, scappare velocemente, perché la morte stava piombando dal cielo. Dalle bombe sputate fuori dalla pancia degli aerei. Erano gli anni della Seconda grande guerra e oggi, quel piccolo, enorme, pezzo di storia, è pronto nuovamente a mostrarsi all’intera città. Eccola l’ultima sirena antiaerea risalente alla Seconda guerra mondiale rimasta a Bologna, ritrovata sopra il tetto di un edificio nell’area Staveco e recuperata grazie al lavoro dell’associazione Bologna sotterranea….