L’omonima mostra raccoglie consensi e interessi anche da fuori provincia e l’argomento dei rifugi antiaerei diventa nuovamente motivo di ricerca in luoghi non ancora visitati.
I curatori dell’esposizione, Vito Paticchia e Massimo Brunelli, sono stati invitati dal Comune di Novellara (RE) per effettuare esplorazioni in una delle ale del castello che durante la seconda guerra mondiale fu adibita a ricovero per civili.
Inutile dire che la curiosità è davvero tanta: nelle prossime settimane vedremo cosa si nasconderà in quel bellissimo maniero.