Le “Lapidette” idrante

L’argomento è di quelli sconosciuti e magari, per qualcuno, anche di poco conto, ma rientra comunque nella storia idrica della nostra città.

Si tratta di una serie numerosissima di particolari marmorei che sono sparsi un po’ dovunque, sia in centro che nella prima periferia.

La loro superficie riporta un numero progressivo e le varie distanze dal punto in oggetto sino alla sezione di presa.

La numerazione più alta ritrovata sino ad ora è la 571.

Di questi caratteristici manufatti 171 sono stati mappati (il sistema computistico crescente è mancante oppure in alcune situazioni doppio o addirittura triplo come nel caso della numero 51) e non esiste, per ora, un elenco ufficiale.

Questi simpatici oggettini fanno parte di una delle tante curiosità  che la nostra Bella Bologna ancora custodisce.

Sappiamo che furono inserite nel tessuto urbano non tutte contemporaneamente, ma poco per volta, a piccoli gruppi, posteriormente al 1884, anno in cui un furioso incendio sconvolse buona parte del centro storico. Durante la Seconda Guerra Mondiale accanto ad alcune di queste “tavolette” vennero dipinte con la Membranite le “Segnalazioni distintive” (le già conosciute “I” di IDRANTE)  onde identificare l’attacco meccanico per l’acqua e l’inserimento della manichetta usata sia dai Vigili del Fuoco sia dai Volontari dell’UNPA (Unione Nazionale Protezione Antiaerea) durante e soprattutto dopo i bombardamenti aerei alleati.

Sarà nostra premura, appena avremo più precisi dettagli, fornire nuove notizie.

Ringrazio gli amici Gerardo Cacciari che ha dato il via, con molta intraprendenza, a questa singolare ricerca e Silvia Bortolotti, assieme ai quali stiamo portando avanti in sinergia “la caccia alle Lapidette” setacciando ogni angolo della città e consultando anche materiali d’epoca.

Un’acclamazione particolare è rivolta a tutto lo staff dell’Archivio Storico del Comune di Bologna (ASC) che, come sempre, con molta professionalità e pazienza, mette a disposizione il proprio materiale ogni qualvolta ci si presenti con nuove richieste… spesso inedite, che implica il dover scandagliare a fondo numerosi faldoni.