La Notte dei Ricercatori

BANNER FACEBOOK - definitivo-02Venerdì 28 settembre.

Ritrovo al Teatro Comunale, ingresso laterale artisti.

Evento gratuito.

Prenotazioni obbligatorie ai sottostanti link.

Numero massimo per turno: 25 pax.

Ore 20.00
Ore 21.30

 

L’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna è lieta di essere tra i partner della “Notte dei Ricercatori”…. in fondo lo siamo anche noi….

Bologna è una città che si posa sulle acque. Nei secoli l’acqua ha dato alla città ricchezza e benessere attraverso la sua forza motrice che ha movimentato l’industria della seta, delle concerie, delle lavorazioni dell’oro, dell’argento, delle tintorie… D’altra parte, per far sì che la città non finisca sott’acqua il Consorzio dei canali di Reno e Savena, sono impegnate da 1000 anni in un quotidiano lavoro di sorveglianza, manutenzione, sicurezza. In questo tour, che ci porterà da via Zamboni agli affacci sul canale di Reno nelle vie Malcontenti, Piella, Oberdan, scopriremo quali importanti lavoro di riqualificazione urbanistica e idraulica siano stati fatti in questi anni e, attraverso una narrazione storica, si parlerà di acque, di sotterranei, di rifugi antiaerei, tra ricerche e scoperte“.

http://nottedeiricercatori-society.eu/

http://nottedeiricercatori-society.eu/…/notte-2018-program…/

Gentilissimi,
è stata presentata oggi in conferenza stampa la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna e Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna e Rimini.
Per il biennio 2018-2019 il progetto Society, ideato dai maggiori centri di ricerca del territorio, è stato finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska-Curie, Grant Agreement n. 819090.
SOCIETY (How do you spell RESEARCH? SOCIETY – Science, histOry, Culture, musIc, Environment, arT, technologY) vuole esplorare le possibili intersezioni tra scienza, cultura e società.
Obiettivo di SOCIETY è presentare la ricerca quale uno dei migliori e più efficaci strumenti per comprendere, sostenere, preservare e sviluppare la nostra cultura, in tutte le sue sfumature e declinazioni, e raggiungere soluzioni e idee innovative utili a superare le sfide che la società deve affrontare e portando così a un tangibile miglioramento nella qualità della vita quotidiana.
Dalle 18 alle 24 di venerdì 28 settembre a Bologna, via Zamboni, le sue piazze, Palazzo Magnani, Il Museo di Palazzo Poggi, il liceo Copernico si animeranno di quasi 100 attività organizzate dai ricercatori bolognesi.
La Notte prende il via alle 18.00 a Palazzo Magnani (Via Zamboni, 20), dove la città sarà accolta dall’auto solare vincitrice della Solar Challange Cup 2018 e da una crowd mapping experience.
Lungo via Zamboni si incontreranno poi numerosi laboratori per bambini come quelli proposti da INAF: “Viva la risoluzione”, alla biblioteca Bigiavi, nel quale si useranno i chiodini Quercetti per sperimentare il concetto di risoluzione delle immagini digitali, o la bicicletta cosmica, in piazza Scaravilli, per pedalare fra i pianeti e la bilancia cosmica per scoprire quanto pesiamo sugli altri pianeti.
L’INGV invece propone un exhibit interattivo dal titolo “L’eruzione immaginata” realizzato con disegni fatti dai bambini che mostrano ciò che si può sapere e predire sulle prossime eruzioni, accompagnato da esperimenti e laboratori sui vulcani e i terremoti.
Grande attenzione anche alle collaborazioni con le scuole: i licei Copernico, Fermi e Galvani infatti partecipano attivamente all’evento in programma al liceo Copernico con laboratori e attività interattive dedicate alle materie prime e al riciclo.
Per gli adulti, oltre alle attività sparse lungo tutta via Zamboni, ci sono diverse conferenze come quella che si svolge in San Petronio “Misurare il tempo” nella quale due studiosi, un astronomo e uno gnomonista, ci sveleranno segreti e curiosità di questa scienza, partendo dalla più grande meridiana del mondo (a cura di Unibo e INAF).
Ancora poi la conferenza-gioco Sir-pursuit ci porta alla scoperta del futuro con esperimenti e quiz su cellule e individui, salute, società, territorio, in compagnia dei giovani ricercatori Unibo.
Spazio anche alle discipline umanistiche con gli stand dei ricercatori Unibo del gruppo Manuscreative. Fra questi anche i ricercatori finanziati dai prestigiosi progetti ERC racconteranno di oro alchemico, grazie a un percorso dedicato alla verità nei manoscritti. Nel laboratorio “FarFilò, invece ci si “mette in gioco filosofando” con esercizi filosofici, dibattiti, laboratori giocosi per bambini.
Non mancano anche gli spettacoli di “Quando la fisica va a teatro” nei quali gli spettatori potranno assistere a quattro brevi pièce teatrali e video sulla fisica per scoprire che questa materia è molto più vicina a noi di quanto possiamo immaginare.
E ancora UniBo dà spazio alla ricerca di base con Almaidea che unisce medici e ingegneri alla ricerca di nuove terapie antitumorali e ai progetti finanziati dall’Europa: per conoscere e divertirsi con i nuovi materiali per strade sempre più smart, la fabbrica dell’energia della vita, come si diventa cittadini europei, quanto ne sappiamo sull’Europa, l’equità di genere nella ricerca, a cosa servono i probiotici per le api, la biodiversità al servizio degli alimenti, il frutteto del futuro, la prevenzione via smartphone e come l’occhio e la mano collaborano grazie al cervello per scoprire il mondoo. Infine fra le attività organizzate per la notte del 28 settembre si possono segnalare anche le visite guidate in città alla scoperta dei materiali da costruzione delle sue forme di degrado organizzato da CNR con Anna Brina (Ritrovo davanti Teatro Comunale), o quello dedicato alle acque con l’apertura straordinaria del guazzatoio sul Canale Reno in via Augusto Righi (ritrovo al Teatro Comunale due turni alle ore 20.00 e ore 21.30).
In allegato il comunicato stampa e al seguente link immagini e visual della Notte

https://urly.it/3k9c