I meandri del convento

0000Siamo nel 1474 quando il “nostro” convento e l’attigua chiesa iniziano ad essere costruiti. Quadri, stucchi, affreschi ne abbellirono gli interni. Sparirono qualche secolo dopo con il Governo Napoleonico prima e lo Stato unitario successivamente. Alterne vicende e alterne fortune con diversi passaggi di mano. Poi il silenzio… non si permise più a nessuno di entrare essendo ormai diventato di proprietà Demaniale.

Dallo scorso anno, l’Associazione Amici delle acque/Bologna sotterranea è riuscita a riprendere i contatti con il Ministero che oggi lo gestisce. Alcune riunioni sono già state fatte per presentare i progetti volti allo scopo di ridare lustro al complesso.

Nei prossimi giorni torneremo in loco per continuare la visione (grazie all’appoggio degli Uffici preposti), soprattutto, delle parti ipogee, che, sembra, pare, forse, speriamo, anzi ne siamo certi, nascondano un mistero misterioso.

Non chiedeteci altro… non sempre possiamo rispondere. Appena ce lo permetteranno diremo di più.

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