Gallerie perdute… ma ritrovate

Al di sotto delle colline più alte che circondano Bologna, ben protetta dalla vista di curiosi e situata in proprietà privata, si trova una grande galleria con numerose diramazioni laterali (tutte percorribili con mezzi a quattro ruote), costruita tra il 1914 e il 1916.

Ancora oggi abbastanza ben conservata, nonostante i danni provocati dai soliti vandali (quelli trovano sempre il modo di passare), ospitava una serie di giganteschi serbatoi di benzina, facendo di essi uno dei più grandi depositi di carburante del nord Italia durante la Prima Guerra Mondiale.

Non più in uso da parecchio tempo, restano buona parte delle tubazioni (con relative saracinesche) per lo scarico/carico di prodotti petroliferi, un paio di cisterne vuote, stanze desolate, spezzoni di impianti elettrici e un silenzio irreale quasi assoluto, rotto solo da qualche volatile rifugiatosi all’interno.

Le ricerche degli Amici delle acque e dei sotterranei di Bologna proseguono.