Estrazione della turbina dalla Centrale idroelettrica del Cavaticcio.
Si sapeva che sarebbe avvenuto e oggi è successo.
Presenti sul posto fin dalle prime luci dell’alba, abbiamo potuto assistere all’estrazione della gigantesca turbina (installata negli anni Novanta), bisognosa, per tornare in funzione entro l’anno in corso, salvo intoppi, di profonde modifiche e rinnovamenti in tutte le sue parti, meccaniche ed elettriche.
Nei prossimi giorni il trasferimento nel cantiere dove verrà smontata completamente.
Nel mese di luglio dovrebbe rientrare a Bologna pronta per essere riposizionata. Seguirà poi l’assemblaggio generale e il collaudo.
Questo, uno degli argomenti (tanti) di presentazione dei lavori esposto durante la conferenza stampa che si è tenuto questa mattina presso la sede di Canali di Bologna (Consorzio dei Canali di Reno e Savena, via della Grada 12) che sentitamente ringraziamo.
Comunicato stampa Canali di Bologna
Finita la prima fase di progettazione esecutiva, iniziata il 5 settembre 2022, e quella successiva di cantierizzazione, oggi è giunto il momento cruciale dei lavori in cui il corpo della turbina dal peso di decine di tonnellate verrà smontato ed estratto dal sottosuolo, grazie all’intervento di un’imponente autogru, per la quale nelle scorse settimane sono stati predisposti appositi basamenti ed appoggi. Una volta estratta, la turbina verrà trasportata con un mezzo speciale fuori città, nell’officina in cui verrà revisionata. Per i successivi quattro mesi il cantiere resterà in condizioni di quasi inattività, mentre il rientro della turbina revisionata e la sua reinstallazione sono previsti per luglio. Seguiranno poi le attività di collegamento dei sistemi di controllo ed automazione, fino a giungere alle prove finali ed al collaudo. Il termine delle attività è fissato da cronoprogramma per il 17 ottobre 2023.