Gli Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna con il Consorzio della chiusa di Casalecchio e del canale di Reno, in un progetto comune per la Protezione Civile di Granarolo dell’Emilia.
Tratto dal Protocollo di intesa:
– L’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna, attiva sul territorio felsineo da oltre 17 anni, sempre attenta a studiare, divulgare (attraverso visite guidate, libri, convegni, mostre fotografiche), proteggere e conservare il patrimonio idraulico ed ipogeo di Bologna.
– L’Associazione Volontari Protezione Civile di Granarolo dell’Emilia, giovane ma preparatissimo Gruppo, nasce nel 2012. Ad oggi è composto da una cinquantina di soci di tutte le età con l’obbiettivo primario di portare aiuto alla popolazione; nonostante la recente costituzione, ha già al suo attivo numerosi interventi sia sul territorio del Comune di residenza (emergenze idriche, neve) che a supporto per interventi extraterritoriali in tutta la Regione (Bomporto, Boretto e per ultimo, ma non ultimo, il brillamento della bomba al Pontelungo avvenuto nell’agosto 2015).
Considerando i molteplici valori che accomunano i due Gruppi di volontari, dopo alcuni incontri tra le due Presidenze, l’Associazione Amici delle acque, con il prezioso supporto del Consorzio della Chiusa di Casalecchio, vorrebbero mettere a disposizione le proprie idoneità per attuare verso la Protezione Civile di Granarolo dell’Emilia (con mirate visite specializzate, condotte e descritte da tecnici esperti e di spicco), la proposta in oggetto. Descrivendo pertanto il “comportamento” dei canali di Reno, di Savena e del torrente Aposa, situati a monte di Bologna, i quali, assieme ad altri corsi d’acqua, giungono poi, in parte, nelle zone d’intervento della Sezione granarolese, si apprenderebbero così fondamentali nozioni sull’idraulica cittadina che verrebbero trasfuse successivamente nelle zone di pianura.