La nostra bella (un tempo) Villa Malvasia ne ha viste davvero tante di cose fatte male, ma, soprattutto, una in particolare non è riuscita proprio a sopportare… l’incuria dell’uomo. Le antiche cronache citano l’Ungarelli e il Beseghi che la vogliono costruita dal canonico Carlo Cesare Malvasia (1616-1693), notissimo e famoso storiografo della pittura bolognese; ma se è vero che lui
I meandri del convento
Siamo nel 1474 quando il "nostro" convento e l'attigua chiesa iniziano ad essere costruiti. Quadri, stucchi, affreschi ne abbellirono gli interni. Sparirono qualche secolo dopo con il Governo Napoleonico prima e lo Stato unitario successivamente. Alterne vicende e alterne fortune con diversi passaggi di mano. Poi il silenzio... non si permise più a nessuno di entrare essendo ormai diventato di
Il pozzo in caso di assedio
Un castello del bolognese, i suoi corridoi, le sue grandi stanze, la sua torre e i suoi reconditi passaggi sottoterra. Occasione davvero rara, concessa dalla proprietà, quella di poter vedere il "pozzo" dove un tempo veniva nascosto il castellano assieme alla famiglia in caso di assedio. La singolare immagine è stata scattata dal basso verso l'alto. Oggi anche questa parte è stata
Memorie sotterranee fuori Bologna
L'omonima mostra raccoglie consensi e interessi anche da fuori provincia e l'argomento dei rifugi antiaerei diventa nuovamente motivo di ricerca in luoghi non ancora visitati. I curatori dell'esposizione, Vito Paticchia e Massimo Brunelli, sono stati invitati dal Comune di Novellara (RE) per effettuare esplorazioni in una delle ale del castello che durante la seconda guerra mondiale fu
La città nel nulla
Fuori: polvere, distruzione, urla, grida, insulti, morte, cannoni, catastrofe, pallottole, cadaveri putrefatti che spesso venivano estratti a pezzi e a brandelli dalle tonnellate di macerie di una città agonizzante, aerei che per 94 volte sorvolarono la Dotta, la Rossa e Grassa Bologna rendendola fragile, alla mercè di tiratori volanti che giocavano a colpire le Due Torri, assunte a simbolo
Novità sconosciute, o quasi, a Bentivoglio
Le bellezze artistiche che il territorio della provincia di Bologna custodisce sono davvero tantissime, molte sconosciute, molte di cui la loro esistenza è nota ma che per svariati motivi non si possono ancora ammirare. Bentivoglio, prolifica e attiva cittadina, distesa lungo le rive del canale Navile, ne possiede molte di queste particolarità che sono sotto gli occhi di tutti, ma che, forse,
La città sconosciuta
Grazie ad una importante quanto nota Istituzione, giovedì 15 gennaio, si sono potuti esplorare molti enormi sotterranei risalenti al Settecento e che nel secondo conflitto mondiale furono adattati a rifugio antiaereo per circa 800 persone (le schede tecniche e le relazioni sul ricovero, redatte dal Genio Civile sono già in archivio). La proprietà ha dato il benestare di poter effettuare
Fantasmi a Bentivoglio?
Le ricerche possono essere tante, comprendere diversi argomenti, essere di varie forme, assolute o relative, che siano attendibili o frutto di “sentito dire”. Proprio per cercare e capire nuove conoscenze scientifiche, l’Associazione Amici delle vie d’acqua e dei sotterranei di Bologna, non si è mai tirata indietro nei momenti in cui si poteva eseguire tutto questo ed è sempre stata
Le lapidi perdute
In tanti anni, passati ad esplorare cunicoli e condotti sotterranei, ci siamo spessissimo imbattuti in oggetti di ogni genere, da quelli personali, abbandonati e poi lasciati o finiti lì chissà come, ai manufatti creati appositamente per ricordare determinati momenti o realizzazioni. E questo è il nostro caso. Di recente, all’interno di un corso d’acqua, oggi totalmente ipogeo e